Un nuovo passo avanti nel consolidamento dei rapporti Italia-Cina
COMUNICATO STAMPA
Un nuovo passo avanti nel consolidamento dei rapporti Italia-Cina
Università degli Studi di Milano e Fondazione Italia Cina insieme per dare un contributo alla formazione della nuova classe dirigente cinese
Milano, 2 luglio 2007 - La convenzione firmata oggi da Cesare Romiti, Presidente della Fondazione Italia Cina ed Enrico Decleva, Rettore dell’Università degli Studi di Milano, aggiunge un tassello fondamentale nel processo di rafforzamento delle relazioni istituzionali tra i due Paesi. L’accordo di collaborazione intende incoraggiare l’inserimento dei giovani cinesi che decidono di compiere i loro studi in Italia, promuovendo una serie di azioni volte a garantire loro un’accoglienza di qualità, capace di rappresentare la cornice ideale nella quale inserire il proprio processo di formazione, avviando allo stesso tempo un percorso globale di conoscenza del contesto sociale e culturale del nostro Paese. I dati dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino mostrano un forte incremento di interesse da parte degli studenti cinesi verso l’offerta formativa italiana. Se le pre-iscrizioni verranno confermate, per l’anno accademico 2007-08 ben 956 studenti cinesi, tra lauree e lauree magistrali, si iscriveranno alle nostre Università; nel 2005-06 il numero aveva sfiorato le 500 unità.
Azione prioritaria per agevolare l’inserimento degli studenti cinesi in Italia, ed elemento centrale del Programma Marco Polo avviato dalla CRUI, è l’organizzazione da parte degli atenei di corsi propedeutici di italiano, che assicurino una conoscenza adeguata e possibilmente certificata della lingua agli studenti cinesi che si pre-immatricolano alle Università italiane. L’accordo siglato a ottobre 2006 tra Governo italiano e Governo cinese ha tra l’altro stabilito che la frequenza in Italia del corso accademico di lingua italiana faciliti il rilascio del visto d’ingresso per studio.
Anche in virtù della fitta rete di relazioni culturali e scientifiche che la lega alla Cina, l’Università di Milano è stata tra le prime in Italia a impegnarsi nell’accoglienza degli studenti cinesi organizzando i corsi di italiano. In base all’accordo formalizzato oggi, grazie al sostegno e alla attiva collaborazione della Fondazione Italia Cina, che come è noto lavora al miglioramento dei rapporti tra i due Paesi operando su numerosi fronti, gli studenti cinesi hanno l’opportunità di svolgere alla Statale di Milano un’esperienza formativa globale di accostamento alla realtà del nostro Paese: un bagaglio indispensabile per avviare successivamente, nelle migliori condizioni, la loro esperienza di studi in un’università italiana.
L’esperienza formativa proposta dall’Ateneo milanese in collaborazione con la Fondazione Italia Cina prevede un corso semestrale, in cui il momento centrale della formazione linguistica è integrato da incontri-conversazioni su temi di cultura e storia italiana, da attività di orientamento alla scelta del corso di studio e da un menu di iniziative che consentono agli studenti di vivere pienamente il contatto con la realtà culturale della città di Milano, familiarizzando anche con gli aspetti socio-economici del territorio. La formazione linguistica ha come obiettivo primario il raggiungimento dell’autonomia comunicativa secondo il livello soglia, o livello B1, del Quadro Comune Europeo. Qualora lo richiedano, agli studenti viene data l’opportunità di acquisire la certificazione CILS e la certificazione PLIDA commerciale della Società Dante Alighieri, con la quale l’Ateneo ha stipulato un’apposita convenzione. A disposizione degli studenti che frequentano il corso in Statale, 12 tutor, che li seguono in ogni fase del loro soggiorno con funzione di facilitatori linguistici e mediatori culturali, per permettere loro un inserimento ottimale nell’ambiente milanese.
La collaborazione attivata con l’Università degli Studi di Milano è parte della missione della Fondazione Italia Cina, che identifica nella formazione uno strumento di primaria importanza, per stabilire relazioni economiche e istituzionali efficaci e continuative. Infatti, la formazione ha acquisito un ruolo di primo nel Programma della Fondazione: Corso Business China rivolti a manager italiani e cinesi; Chinese Executive Training, che partirà il prossimo ottobre; la costituzione di un database di curriculum vitae di taglio “cinese” a cui si accede tramite Internet, per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Questo è il contesto che fa da sfondo all’accordo firmato oggi, che formalizza il sostegno dato dalla Fondazione Italia Cina all’Università Statale nella gestione della presenza degli studenti cinesi, con particolare riferimento alle azioni volte ad arricchire, completandolo, il percorso di formazione linguistica svolto in Ateneo. Il Presidente della Fondazione Italia Cina, Cesare Romiti, ha dichiarato al riguardo: “La Fondazione appoggia numerose iniziative nel campo della formazione che, attraverso l’accordo con autorevoli e affermati partner, permettono di porre le basi per solide relazioni future. L’accordo con l’Università degli Studi di Milano consentirà agli studenti cinesi di imparare la nostra lingua, studiare nelle nostre Università e stabilire così un legame con l’Italia che sarà forte anche quando questi costituiranno la futura classe dirigente della Cina”.
L’Università degli Studi di Milano vanta una prestigiosa tradizione di studi sull’Asia e sulla Cina contemporanea in particolare: recentemente è stato istituito il Centro interdipartimentale di studi e ricerche sull’Asia contemporanea, mentre le qualificate competenze nelle lingue orientali presenti in Ateneo hanno consentito lo sviluppo di percorsi formativi, assai seguiti, dedicati alle lingue e culture giapponese, hindi e soprattutto cinese. La Statale ha inoltre maturato una notevole esperienza nell’insegnamento dell’italiano per stranieri: il Centro “G. e C. Feltrinelli” promuove apprezzati corsi estivi di lingua e cultura italiana per stranieri nella sede universitaria di Gargnano del Garda. Il Rettore Enrico Decleva ha dichiarato: “L’accordo con la Fondazione Italia Cina, alla quale va il mio ringraziamento più vivo, ci permette di consolidare ulteriormente un processo avviato da tempo, teso a dare all’Università degli Studi di Milano un ruolo particolarmente attivo nello sviluppo di relazioni con la Cina nei campi e per le competenze che le sono proprie. Un numero più elevato di giovani cinesi che impareranno l’italiano vuol dire un numero più alto di giovani cinesi inseriti con profitto nei nostri percorsi universitari con la prospettiva di svolgere poi ruoli significativi e utili nelle relazioni, in forte incremento, come sappiamo bene, tra i due Paesi. Anche perché a quello che facciamo per gli studenti cinesi in Italia corrisponde quanto facciamo, ormai da vari anni, e con impegno crescente, per gli studenti italiani interessati alla Cina, alla sua lingua, alla sua cultura, ai vari ambiti dei reciproci rapporti”.
Fondazione Italia Cina
Thomas Rosethal, Bruno Savona - Tel. 02 72000000
SEC Relazioni Pubbliche
Giorgia Bruno - Tel. 02 624999.1 - bruno@secrp.it
Università degli Studi di Milano - Ufficio Stampa
Anna Cavagna - Tel. 02 50312983 - ufficiostampa@unimi.it
Un nuovo passo avanti nel consolidamento dei rapporti Italia-Cina
Università degli Studi di Milano e Fondazione Italia Cina insieme per dare un contributo alla formazione della nuova classe dirigente cinese
Milano, 2 luglio 2007 - La convenzione firmata oggi da Cesare Romiti, Presidente della Fondazione Italia Cina ed Enrico Decleva, Rettore dell’Università degli Studi di Milano, aggiunge un tassello fondamentale nel processo di rafforzamento delle relazioni istituzionali tra i due Paesi. L’accordo di collaborazione intende incoraggiare l’inserimento dei giovani cinesi che decidono di compiere i loro studi in Italia, promuovendo una serie di azioni volte a garantire loro un’accoglienza di qualità, capace di rappresentare la cornice ideale nella quale inserire il proprio processo di formazione, avviando allo stesso tempo un percorso globale di conoscenza del contesto sociale e culturale del nostro Paese. I dati dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino mostrano un forte incremento di interesse da parte degli studenti cinesi verso l’offerta formativa italiana. Se le pre-iscrizioni verranno confermate, per l’anno accademico 2007-08 ben 956 studenti cinesi, tra lauree e lauree magistrali, si iscriveranno alle nostre Università; nel 2005-06 il numero aveva sfiorato le 500 unità.
Azione prioritaria per agevolare l’inserimento degli studenti cinesi in Italia, ed elemento centrale del Programma Marco Polo avviato dalla CRUI, è l’organizzazione da parte degli atenei di corsi propedeutici di italiano, che assicurino una conoscenza adeguata e possibilmente certificata della lingua agli studenti cinesi che si pre-immatricolano alle Università italiane. L’accordo siglato a ottobre 2006 tra Governo italiano e Governo cinese ha tra l’altro stabilito che la frequenza in Italia del corso accademico di lingua italiana faciliti il rilascio del visto d’ingresso per studio.
Anche in virtù della fitta rete di relazioni culturali e scientifiche che la lega alla Cina, l’Università di Milano è stata tra le prime in Italia a impegnarsi nell’accoglienza degli studenti cinesi organizzando i corsi di italiano. In base all’accordo formalizzato oggi, grazie al sostegno e alla attiva collaborazione della Fondazione Italia Cina, che come è noto lavora al miglioramento dei rapporti tra i due Paesi operando su numerosi fronti, gli studenti cinesi hanno l’opportunità di svolgere alla Statale di Milano un’esperienza formativa globale di accostamento alla realtà del nostro Paese: un bagaglio indispensabile per avviare successivamente, nelle migliori condizioni, la loro esperienza di studi in un’università italiana.
L’esperienza formativa proposta dall’Ateneo milanese in collaborazione con la Fondazione Italia Cina prevede un corso semestrale, in cui il momento centrale della formazione linguistica è integrato da incontri-conversazioni su temi di cultura e storia italiana, da attività di orientamento alla scelta del corso di studio e da un menu di iniziative che consentono agli studenti di vivere pienamente il contatto con la realtà culturale della città di Milano, familiarizzando anche con gli aspetti socio-economici del territorio. La formazione linguistica ha come obiettivo primario il raggiungimento dell’autonomia comunicativa secondo il livello soglia, o livello B1, del Quadro Comune Europeo. Qualora lo richiedano, agli studenti viene data l’opportunità di acquisire la certificazione CILS e la certificazione PLIDA commerciale della Società Dante Alighieri, con la quale l’Ateneo ha stipulato un’apposita convenzione. A disposizione degli studenti che frequentano il corso in Statale, 12 tutor, che li seguono in ogni fase del loro soggiorno con funzione di facilitatori linguistici e mediatori culturali, per permettere loro un inserimento ottimale nell’ambiente milanese.
La collaborazione attivata con l’Università degli Studi di Milano è parte della missione della Fondazione Italia Cina, che identifica nella formazione uno strumento di primaria importanza, per stabilire relazioni economiche e istituzionali efficaci e continuative. Infatti, la formazione ha acquisito un ruolo di primo nel Programma della Fondazione: Corso Business China rivolti a manager italiani e cinesi; Chinese Executive Training, che partirà il prossimo ottobre; la costituzione di un database di curriculum vitae di taglio “cinese” a cui si accede tramite Internet, per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Questo è il contesto che fa da sfondo all’accordo firmato oggi, che formalizza il sostegno dato dalla Fondazione Italia Cina all’Università Statale nella gestione della presenza degli studenti cinesi, con particolare riferimento alle azioni volte ad arricchire, completandolo, il percorso di formazione linguistica svolto in Ateneo. Il Presidente della Fondazione Italia Cina, Cesare Romiti, ha dichiarato al riguardo: “La Fondazione appoggia numerose iniziative nel campo della formazione che, attraverso l’accordo con autorevoli e affermati partner, permettono di porre le basi per solide relazioni future. L’accordo con l’Università degli Studi di Milano consentirà agli studenti cinesi di imparare la nostra lingua, studiare nelle nostre Università e stabilire così un legame con l’Italia che sarà forte anche quando questi costituiranno la futura classe dirigente della Cina”.
L’Università degli Studi di Milano vanta una prestigiosa tradizione di studi sull’Asia e sulla Cina contemporanea in particolare: recentemente è stato istituito il Centro interdipartimentale di studi e ricerche sull’Asia contemporanea, mentre le qualificate competenze nelle lingue orientali presenti in Ateneo hanno consentito lo sviluppo di percorsi formativi, assai seguiti, dedicati alle lingue e culture giapponese, hindi e soprattutto cinese. La Statale ha inoltre maturato una notevole esperienza nell’insegnamento dell’italiano per stranieri: il Centro “G. e C. Feltrinelli” promuove apprezzati corsi estivi di lingua e cultura italiana per stranieri nella sede universitaria di Gargnano del Garda. Il Rettore Enrico Decleva ha dichiarato: “L’accordo con la Fondazione Italia Cina, alla quale va il mio ringraziamento più vivo, ci permette di consolidare ulteriormente un processo avviato da tempo, teso a dare all’Università degli Studi di Milano un ruolo particolarmente attivo nello sviluppo di relazioni con la Cina nei campi e per le competenze che le sono proprie. Un numero più elevato di giovani cinesi che impareranno l’italiano vuol dire un numero più alto di giovani cinesi inseriti con profitto nei nostri percorsi universitari con la prospettiva di svolgere poi ruoli significativi e utili nelle relazioni, in forte incremento, come sappiamo bene, tra i due Paesi. Anche perché a quello che facciamo per gli studenti cinesi in Italia corrisponde quanto facciamo, ormai da vari anni, e con impegno crescente, per gli studenti italiani interessati alla Cina, alla sua lingua, alla sua cultura, ai vari ambiti dei reciproci rapporti”.
Fondazione Italia Cina
Thomas Rosethal, Bruno Savona - Tel. 02 72000000
SEC Relazioni Pubbliche
Giorgia Bruno - Tel. 02 624999.1 - bruno@secrp.it
Università degli Studi di Milano - Ufficio Stampa
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